Cronaca Avellino

Nuovo avviso di garanzia per il sindaco di Avellino. Il legale: “Non sappiamo da cosa difenderci”

Condivid

Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, si trova al centro di un’inchiesta condotta dalla Procura del capoluogo irpino, che lo ha iscritto nel registro degli indagati per presunta omissione in atti di ufficio. Questo si inserisce all’interno delle indagini più ampie che riguardano appalti e affidamenti deliberati dall’amministrazione comunale.

Su disposizione del Pubblico Ministero Vincenzo Toscano, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno acquisito un numero imprecisato di delibere “immediatamente esecutive”, risalenti al periodo aprile-maggio 2023, che non sono state regolarmente pubblicate nell’Albo Pretorio del comune di Avellino.

Non è la prima volta che il sindaco Festa si trova sotto i riflettori della magistratura: già in passato è stato coinvolto in un’indagine riguardante presunte sponsorizzazioni a favore della squadra di basket locale. In questa vicenda sono coinvolti anche il presidente e il commercialista del sodalizio, Gennaro e Andrea Canonico, con l’ipotesi di reati quali associazione a delinquere, corruzione, turbativa d’asta e falso in atto pubblico.

Il suo avvocato difensore, Luigi Petrillo, ha dichiarato: “È inquietante il ritmo serrato delle perquisizioni e delle acquisizioni di delibere e documenti disposti dalla Procura di Avellino nelle indagini che chiamano in causa il sindaco Gianluca Festa. Nella mia lunga esperienza, non ne ho memoria”.

“I magistrati fanno il loro lavoro, ma non si può non registrare il turbamento per ipotesi accusatorie che di fatto ancora non conosciamo: dagli atti che ci sono stati notificati, non sappiamo ancora da cosa dobbiamo difenderci”. E ancora “allo stato, e sulla base degli atti, sono illazioni fantasiose che però contribuiscono a determinare un clima destabilizzante per la città di Avellino”.

Sulla nuova accusa al sindaco Festa di omissione in atti di ufficio, Petrillo sottolinea che “non vi è alcuna legge che imponga la pubblicazione delle delibere nell’Albo Pretorio” mentre, aggiunge, “vi è l’obbligo per la Procura di depositare, entro un giorno, gli atti al Tribunale del Riesame a cui abbiamo fatto ricorso. Ne sono trascorsi diversi, ma nulla è stato ancora depositato”.


Articolo pubblicato il giorno 14 Marzo 2024 - 18:17

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Pontegnano piange Antonio D’Arcangelo morto investito sulla corsia di emergenza in autostrada

A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 21:24

L’ennesima provocazione di Musk : adesso flirta con AFD

Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:31

Origini della tradizione del presepe napoletano

Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:22

Il caso Angela Iannotta in diretta su Rai 1 a Storie Italiane

Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:15

Fontana di Trevi, ripristinato il flusso d’acqua nel monumento

La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:02

Incendio alla Vela Rossa di Scampia, stufa cade in casa non sgomberata

Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 17:44