Ieri mattina è stata siglata la concessione in uso alla Regione Campania dell’ex Istituto Pontificio, parte del complesso monumentale di Santa Chiara a Napoli che diventa sede per la residenza di studenti universitari.
L’accordo è stato firmato a Palazzo di Governo dal prefetto Michele di Bari, rappresentante del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, e da Ennio Parisi, in rappresentanza della Giunta regionale Campania.
All’atto erano presenti anche l’assessore regionale al Governo del Territorio e Urbanistica Bruno Discepolo, l’architetta Rosalia D’Apice della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Napoli, e padre Salvatore Vilardi della Provincia Napoletana del SS.Cuore di Gesù dell’Ordine dei Frati Minori Francescani.
Questa concessione è il risultato di un accordo tra Regione Campania, Fondo Edifici di Culto e la Provincia religiosa dei Frati Minori di Napoli, che ha rinunciato nel 2022 all’utilizzo gratuito dell’ex Istituto Pontificio.
Questo ha permesso al Fondo Edifici di Culto di concederlo in uso alla Regione Campania, che ha ricevuto finanziamenti dedicati dal Ministero dell’Università e della Ricerca. La Regione Campania prevede di impiegare anche fondi regionali e dell’Adisu RC (Azienda per il Diritto allo Studio Universitario) in questo progetto.
Una residenza per gli studenti universitari in una posizione strategica della città
L’iniziativa, come comunicato dalla prefettura, offre un valido supporto agli studenti universitari, mettendo a disposizione una residenza studentesca in una posizione strategica vicino a numerose sedi universitarie della città.
Inoltre, si prevede di valorizzare un edificio di grande valore storico e architettonico nel centro antico di Napoli, tramite la cura e la conservazione ottimale della struttura da parte del concessionario.
Articolo pubblicato il giorno 2 Marzo 2024 - 09:55