Una banda di truffatori informatici è stata smantellata a Salerno, e tra i suoi membri vi erano anche tre donne.
L’operazione è stata condotta dalla sezione operativa della Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni di Salerno, sotto il coordinamento del C.O.S.C. Campania Basilicata e Molise. Sono state eseguite cinque misure cautelari personali nell’ambito di un procedimento penale che ha già visto altre tre misure cautelari a carico di cittadini salernitani.
Gli accusati sono stati coinvolti in truffe realizzate attraverso sofisticate tecniche di phishing. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia di una giovane vittima che aveva perso tutti i propri risparmi a causa delle attività della banda. Le perquisizioni e i sequestri di materiale informatico sono stati eseguiti presso un ufficio postale, dove sono stati rinvenuti alcuni sospetti.
Le prove raccolte hanno contribuito a consolidare le accuse contro i truffatori, supportando le misure cautelari prese nei loro confronti. Durante le indagini sono emerse ulteriori attività illecite, tra cui frodi telefoniche in cui i truffatori si fingevano funzionari dell’Ufficio Antifrode di Poste Italiane s.p.a. e utilizzavano numeri falsi che sembravano appartenere all’ente. Le prove raccolte grazie a indagini tecniche e intercettazioni hanno permesso di contestare questi reati aggiuntivi.
La banda di truffatori a Salerno è stata messa in ginocchio grazie all’azione decisa delle autorità competenti, che hanno lavorato duramente per portare alla luce queste attività illegali e proteggere i cittadini dai rischi connessi alla truffa informatica.
Articolo pubblicato il giorno 19 Marzo 2024 - 20:10