La controversia legale tra la Salernitana e Boulaye Dia sarà risolta dal Collegio Arbitrale, dopo che il club del presidente Danilo Iervolino ha presentato un’istanza in seguito al comportamento del calciatore durante la trasferta di Udine. Secondo quanto riferito anche dall’allenatore Fabio Liverani al termine della partita, l’attaccante avrebbe rifiutato di scendere in campo nei minuti finali del match.
In seguito a questo episodio, la Salernitana ha deciso di punire il calciatore, ordinandogli di allenarsi separatamente dal resto della squadra. La società ha attivato il Collegio Arbitrale, chiedendo la conferma del provvedimento disciplinare adottato e una multa pari al 50% dello stipendio mensile lordo di Dia fino al termine della stagione. Ma le richieste della Salernitana non si fermano qui.
La società sostiene di aver subito un danno patrimoniale ingente a causa dei comportamenti del calciatore, che già in estate era stato coinvolto in una controversia per la mancata cessione, ricevendo una multa di circa 15mila euro. Ora, i legali della società hanno chiesto al Collegio un risarcimento di circa 20 milioni di euro, corrispondente all’investimento fatto per riscattare Dia dal Villareal durante l’estate.
La Salernitana imputa a Dia un comportamento poco professionale che avrebbe influenzato sia il suo valore di mercato che le prestazioni della squadra. Ora spetterà al Collegio Arbitrale, con la nomina del professore Ferruccio Auletta come arbitro della Salernitana, esaminare la vicenda, anche con l’ausilio di eventuali testimoni, e prendere una decisione sulla controversia tra il calciatore e il club.
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