Il restauro della Fontana della Fortuna nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale di Napoli è stato completato e svelato questa mattina.
Il recupero è stato diretto da Mario Epifani e coordinato da Almerinda Padricelli, architetto del Palazzo, con il supporto della dottoressa Barbara Balbi, funzionaria restauratrice della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli.
Le restauratrici della ditta Tecnicon srl, Luigia Gambino, hanno lavorato al restauro in meno di tre mesi, in un cantiere accessibile al pubblico e ai bambini attraverso finestre appositamente create nella recinzione.
Il progetto ha previsto anche un seminario tecnico precedente all’inaugurazione, in cui Barbara Balbi ha illustrato le varie fasi dei lavori con la proiezione di immagini documentative. La Fontana della Fortuna rappresenta il completamento del progetto di recupero delle fontane del Palazzo Reale.
Entrambe le fontane, incluso il restauro della Fontana Ovale nel Cortile delle Carrozze, sono dotate di un nuovo sistema di ricircolo dell’acqua per ridurre il consumo idrico. Il progetto è stato finanziato dal Piano Strategico ‘Grandi Progetti Beni Culturali’ del MIC. Almerinda Padricelli ha sottolineato l’importanza di questi interventi nella valorizzazione del patrimonio e nel risparmio energetico.
La Fontana della Fortuna, realizzata nell’800 dall’architetto Gaetano Genovese, è caratterizzata da dettagli ornamentali eleganti. La statua della Fortuna, scolpita da Giuseppe Canart nel 1742, è collocata al centro della fontana, conferendo un tocco di antica grandezza al Cortile d’Onore.
Il recupero della Fontana della Fortuna fa parte di un’ampia opera di riqualificazione del Palazzo Reale, che verrà arricchito dalla presenza della nuova biglietteria con il Museo della Fabbrica, prossimamente inaugurati.
Articolo pubblicato il giorno 28 Marzo 2024 - 14:05