Episodio di razzismo nel calcio spagnolo: il portiere del Rayo Majadahonda, Cheikh Sarr, insultato dai tifosi avversari durante una partita contro il Sestao River Club: ha reagito ed è stato espujlso.
I compagni di squadra abbandonano il campo in segno di protesta, causando la sospensione del match. Il club condanna fermamente gli atti di razzismo e chiede un impegno congiunto per eliminare la discriminazione nel calcio.
Le autorità stanno indagando sull’accaduto, mentre la Federazione calcistica spagnola ribadisce il proprio no al razzismo. Il Rayo Majadahonda ha manifestato il suo totale rifiuto per gli atti razzisti subiti dal portiere durante la partita, che ha portato alla decisione della squadra di non proseguire l’incontro come segno di protesta.
Il club si è dissociato completamente da comportamenti discriminatori e ha sottolineato l’importanza di promuovere un ambiente di gioco rispettoso e privo di discriminazioni di qualsiasi genere nel calcio.
Le indagini sono in corso dopo la denuncia presentata dal giocatore alle autorità competenti. La Federcalcio spagnola ha condannato in maniera netta gli atti razzisti, ribadendo il proprio impegno contro ogni forma di discriminazione nel mondo del calcio.
Le dichiarazioni del vicepresidente del Rayo Majadahonda hanno evidenziato il clima ostile e offensivo in cui il portiere è stato costretto a giocare, portando alla sua espulsione dopo aver reagito agli insulti subiti.
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2024 - 20:46