Per la prima volta accessibile ai visitatori, le Terme hanno rivelato affascinanti superfici dipinte nascoste per lungo tempo sotto spesse concrezioni, grazie all’impiego di tecnologie avanzate come uno strumento laser di ultima generazione.
Sotto uno strato di calcare si celava una parte significativa della decorazione di IV stile, con pannelli colorati e una splendida decorazione vegetale e di uccelli su uno sfondo giallo. Le pareti erano ricoperte di graffiti che narravano storie di chi frequentava le terme, rendendo questo sito un vero tesoro archeologico da esplorare.
Le Terme saranno aperte al pubblico tutti i giorni con orari prestabiliti, consentendo l’ingresso a gruppi di massimo 15 persone alla volta.
Il costo di accesso è di 5€ e include un tour guidato degli ambienti. La prenotazione è consigliata e l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’ingresso è gratuito per le donne. Insieme al restauro delle Terme, sono state eseguite opere di protezione per preservare il sito dai deterioramenti, garantendo la sua conservazione nel tempo.
Le Terme del Foro, costruite dopo la deduzione della colonia di veterani da parte di Silla, rappresentano una parte preziosa del patrimonio archeologico di Pompei, con la sezione femminile soggetta a continua ricerca e valorizzazione. Durante la Giornata Internazionale della Donna, vi sono anche visite tematiche alla Villa di Poppea ad Oplontis, offrendo un’immersione nella vita delle donne dell’epoca romana e nella loro cura per la bellezza. Una opportunità unica per scoprire l’importanza storica e culturale di queste donne nella società antica.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2024 - 17:45