Oggi, 19 marzo, è il “Pino Daniele Day”, in onore del compleanno e onomastico del cantautore. Warner Music Italy celebra l’occasione con il 40° anniversario del suo primo album live “Sciò Live” in una edizione in vinile limitata “Sciò Live-40th Anniversary album”, che contiene la versione rimasterizzata del 2017 e 4 tracce bonus inedite dal concerto del 14 settembre 1984 a Roma.
La giornata di celebrazione includerà un talk alle 16.45 presso il “Sum-Stati Uniti del Mondo di Napoli”, condotto da Luca de Gennaro e Mixo, con la partecipazione di artisti, produttori e ospiti, e momenti live dedicati alla musica del “Mascalzone latino”.
Il “Pino Daniele Day” è un’opportunità per esplorare come le nuove generazioni di artisti e produttori trovano ispirazione in Pino Daniele e come reinterpretano le sue canzoni. Il pubblico sarà invitato a condividere i propri ricordi e riflessioni.
Il talk sarà arricchito da performance acustiche dal vivo di tre giovani cantautrici emergenti, promosse dalla Fondazione Pino Daniele Ets e partecipanti ai corsi di alta formazione Afam del Conservatorio “G. Verdi” di Milano.
“Stamane presso il caffè storico Gambrinus come ogni anno sarà ricordato Pino Daniele proprio nel giorno in cui avrebbe festeggiato il suo compleanno. Grazie alla collaborazione dello storico caffè, ci sarà la possibilità di gustare la torta a lui dedicata e i ‘pinucci’, i dolci realizzati proprio in ricordo del grande cantautore partenopeo e regalati gratuitamente ogni anno nella data della nascita e scomparsa dell’artista napoletano”.
Lo hanno dichiarato il deputato, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore radiofonico de La Radiazza su Radio Marte, Gianni Simioli, promotori dell’iniziativa insieme a Massimiliano Rosati che anticipa alcune gustose novità: ”Anche quest’anno abbiamo realizzato gli ormai famosi ‘Pinucci’, che offriremo gratuitamente a tutti coloro che verranno nel nostro locale. Non mancherà poi la tradizionale torta con la quale abbiamo intenzione di festeggiare uno dei più grandi artisti della nostra città e spegnere le candeline”.
In serata poi il Memorial ‘Je sto vicino a te 69’, in programma al Teatro Palapartenope, prodotto dalla Nonsoloeventi srl di Rino Manna patron del Palapartenope, rappresenta un connubio di musica, artisti e amici che si riuniranno per ricordare e celebrare il genio musicale del cantautore, attraverso la reinterpretazione delle sue canzoni e della sua musica.
Stasera al Palapartenope il memorial ‘Je sto vicino a te 69’
Sul palco, si alterneranno grandi nomi che hanno fatto la storia della melodia partenopea e del Mediterraneo e che condividono con Pino Daniele, l’amore per la musica e per la città: in ordine alfabetico Joe Barbieri, Roberto Colella, Antonio Fabrizi, Carlo Faiello from Almamegretta from Popularia, Enzo Gragnaniello, Ivan Granatino, Mavi, Ciccio Merolla, Pietra Montecorvino, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Franco Ricciardi, Dario Sansone, Monica Sarnelli, Lina Sastri, Ste, M’Barka Ben Taleb, Marzo Zurzolo e i 99 Posse (Jrm Jovine, Boo, Spinelli, Esposito, Aurelio Fierro Junior).
“Ciò che mi scalda il cuore è, che a questa serata, ancora una volta abbiano aderito amici e collaboratori di Pino, ma soprattutto i giovani che sono cresciuti con la sua musica” afferma Nello Daniele che quest’anno in doppia veste di direttore artistico e musicista salirà sul palco nel corso del memorial per omaggiare su fratello Pino. Je sto vicino a te, quest’anno sarà all’insegna del Neapolitan Power transgenerazionale, in cui la diversità di linguaggi, offre un nuovo significato alla propria identità e alle identità subalterne.
Ad arricchire il super cast (al quale potrebbero aggiungersi nuovi ospiti), sul palco ci saranno anche alcuni dei musicisti che per anni hanno ‘lavorato’ fianco a fianco con Pino Daniele come Gigi De Rienzo (basso), Ernesto Vitolo (piano e tastiere) e Rosario Jermano (percussioni).
Ci saranno anche Claudio Romano (batteria), Claudio Romano (chitarra) e Jerry Popolo (sassofono). Sarà presente inoltre lo scrittore Maurizio De Giovanni. La serata sarà presentata dal giornalista Rai Ettore de Lorenzo.
Articolo pubblicato il giorno 19 Marzo 2024 - 07:17