Un imprenditore di 69 anni, Nunzio Raiola, è morto l’11 marzo scorso dopo una rovinosa caduta dalle scale di un’area di servizio autostradale. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico del titolare della società che gestisce la stazione di servizio.
L’incidente è avvenuto il 21 febbraio all’area di servizio San Pietro-Sarni, situata lungo l’Autostrada A1, diramazione Capodichino-Tangenziale di Napoli. Raiola stava scendendo una rampa di scale priva di corrimano per andare al bagno quando è caduto rovinosamente battendo la testa.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato l’uomo all’ospedale Cardarelli di Napoli. Le sue condizioni sono apparse subito gravi e Raiola è entrato in coma. Dopo venti giorni di agonia è spirato.
La Procura di Napoli, informata del decesso, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ha iscritto nel registro degli indagati il titolare della società che gestisce l’area di servizio.
Per accertare le cause del decesso e il nesso causale con la caduta, la Procura ha disposto l’autopsia sulla salma, che è stata eseguita il 21 marzo.
L’esito dell’autopsia sarà fondamentale per dare le prime risposte ai familiari di Raiola, che si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A. e all’avvocato Raffaele Boninfante per essere assistiti.
La morte di Nunzio Raiola ha destato profonda commozione ad Angri, dove era conosciuto e ben voluto da tutti. La sua famiglia è stata colpita da un immenso dolore.
I familiari di Raiola chiedono giustizia e che siano accertate eventuali responsabilità per la sua tragica morte.+
Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2024 - 19:35