Un nuovo capitolo nell’evoluzione dell’assistenza sanitaria si apre oggi all’ospedale Monaldi, dove è stato inaugurato il progetto pilota più avanzato d’Europa per l’integrazione e l’automazione della catena di distribuzione farmaceutica. Grazie a questa innovativa iniziativa, denominata Farmacia 3.0, si prevede un risparmio annuo di oltre mezzo milione di euro.
Il fulcro di questo rivoluzionario sistema è rappresentato da due pilastri fondamentali: gli “armadi intelligenti” che monitorano le scorte e un robot che prepara e distribuisce i farmaci direttamente ai pazienti, rispondendo alle prescrizioni mediche. Il progetto è stato presentato questa mattina all’ospedale Monaldi, alla presenza di ospiti tra cui il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Anna Iervolino, l’Assessore al Bilancio della Regione Campania, Ettore Cinque, e il direttore generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale della Regione Campania, Antonio Postiglione.
La Farmacia 3.0 del Monaldi si pone come esempio di eccellenza a livello italiano ed europeo, offrendo un modello innovativo e all’avanguardia per la gestione integrata dei farmaci ospedalieri. Il sistema automatizzato, gestito da sofisticati software e robotica, elimina il rischio di errori umani, assicurando una distribuzione efficiente e sicura dei farmaci.
“Questo nuovo sistema consente di automatizzare interamente il processo, azzerando il rischio di errori a beneficio della salute dei pazienti e generando anche un risparmio concreto della spesa”, spiega il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Farmacia, Adriano Cristinziano.
L’implementazione della Farmacia 3.0 non solo garantisce una gestione ottimale delle scorte e una riduzione dei consumi e degli scaduti, ma offre anche un significativo risparmio di tempo per il personale ospedaliero. Si stima che solo nel primo anno il sistema consentirà un risparmio di circa 400 mila euro derivante dalla corretta gestione delle scorte e una riduzione dei consumi.
Inoltre, l’automazione della preparazione di farmaci destinati ai pazienti oncologici porterà a un risparmio aggiuntivo di circa 150 mila euro. Ma non è tutto: grazie alla distribuzione diretta ai pazienti in dimissione, si elimineranno le complesse procedure di prescrizione e ritiro dei farmaci presso le farmacie del territorio.
Il Direttore Generale Anna Iervolino ha sottolineato l’importanza di questo progetto, che rappresenta un passo significativo verso una gestione ospedaliera più efficiente e orientata al paziente. “Realizzare questo progetto ci ha consentito di automatizzare un settore strategico della complessa gestione ospedaliera con ricadute dirette sulla qualità dei percorsi clinico assistenziali”, ha dichiarato.
Articolo pubblicato il giorno 26 Marzo 2024 - 14:23