L’Ad del Milan, Giorgio Furlani, e il suo predecessore Ivan Gazidis sono al centro di un’indagine condotta dalla Procura di Milano, che li accusa di ostacolare l’attività di vigilanza della Figc nell’ambito della cessione del club dal fondo Elliott alla Redbird di Jerry Cardinale. Le perquisizioni della Guardia di Finanza hanno coinvolto la sede del Milan, focalizzandosi sugli uffici dell’Amministratore Delegato e di altri dirigenti.
Secondo i documenti acquisiti nell’indagine, emerge l’ipotesi che il Fondo Elliott mantenga il controllo sostanziale del Milan, nonostante la precedente vendita alla Redbird nel 2022. La Procura sostiene che le comunicazioni sulla titolarità effettiva della società non siano state correttamente effettuate alla Figc. Entrambi gli attuali e precedenti Amministratori Delegati, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, sono coinvolti nell’indagine.
La società AC Milan, pur non facendo parte del procedimento in corso, ha dichiarato di prestare piena collaborazione all’autorità inquirente. Le accuse vertono su presunte comunicazioni non corrette alle autorità di vigilanza, concernenti la situazione economica e la titolarità della società, tra il 2022 e il 2023.
Nell’ambito dell’inchiesta, si sospetta che il fondo Elliott conservi il controllo sostanziale del club, violando così le funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. Gli amministratori della società lussemburghese Project Redblack, Jean Marc Mclean e Daniela Italia, sono anch’essi indagati per aver ostacolato le funzioni di vigilanza della Figc.
In passato, le indagini avevano già portato a perquisizioni e sequestri di documenti a Lussemburgo, presso le sedi di Project Redblack e della controllata Rossoneri Sport, coinvolte nella vendita del Milan da Elliott a Redbird. La Procura sostiene che, nonostante il cambio di proprietà, i membri del board di AC Milan Spa rimangano invariati sotto il Fondo Elliott, mentre alla Figc sarebbe stata rappresentata la cessione effettiva a Redbird.
Le accuse, se confermate, potrebbero portare a un conflitto di interesse, considerando l’influenza di Elliott su un’altra società calcistica francese, il L.o.s.c. Lille. La Procura sottolinea l’importanza di un’esaustiva e trasparente comunicazione alla Figc durante l’operazione di compravendita, al fine di evitare omissioni di circostanze rilevanti sulla proprietà effettiva del club.
Articolo pubblicato il giorno 12 Marzo 2024 - 19:50