Ennesimo episodio vi minacce e violenze al personale medico del 118 in provincia di Napoli. E’ accaduto a Marano dove, nel corso di un intervento, l’equipe di un’ambulanza è stata minacciata dai parenti di un paziente che stava per essere trasportato in codice rosso all’ospedale San Giuliano di Giugliano.
La denuncia arriva dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate che sulla propria pagina facebook racconta l’accaduto:
“Intorno alle 23:30 l’ambulanza di Marano e l’automedica di Qualiano vengono allertati per codice rosso a Marano di Napoli, persona non cosciente. In pochi minuti i mezzi sono sul posto, il paziente viene visitato, stabilizzato e caricato sul mezzo di soccorso direzione Ospedale San Giuliano.
Improvvisamente, mentre l’infermiere sta per chiudere le porte del mezzo di soccorso, 2 donne accompagnate da un uomo fermano la mano dell’operatore ed esclamano: ‘Lo devi portare al Cardarelli altrimenti spaccamm tutt cos, muoviti e fai come dico io!’.
L’equipaggio cerca di spiegare con le buone che non era possibile trasportare il paziente in territorio di altra Asl bensì si doveva andare al pronto soccorso più vicino in quanto codice rosso. Naturalmente le signore non hanno voluto sentire ragioni, anzi una di loro si voleva intrufolare in ambulanza.
Infermiere ed autista chiudono velocemente le porte e partono alla volta del San Giuliano con medico a bordo, durante il tragitto l’autista soccorritore allerta i carabinieri della radiomobile di Giugliano che dopo poco arrivano in ospedale ed identificano i componenti della famiglia.
Per poco non si è arrivati alla violenza fisica, ma questa aggressione verbale evidenzia il fatto che non è l’utenza a scegliere la destinazione del paziente bensì la centrale operativa nonché i protocolli. Imparate!”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Marzo 2024 - 09:03