Festa doveva essere e festa è stata al Romeno Menti di Castellammare. La Juve Stabia di mister Pagliuca vede la sua Itaca vicinissima: manca una sola bracciata alla matematica certezza della serie B.
Promozione nella serie cadetta che può già arrivare lunedì prossimo al Vigorito di Benevento nella gara che solo due settimane fa, nelle intenzioni dei sanniti, doveva portare all’aggancia in vetta.
E invece oggi i punti di vantaggio della Juve Stabia sul Benevento sono diventati ben 11 dopo il pareggio della squadra di Auteri contro il Monterosi Tuscia.
La Juve Stabia invece in scioltezza e davanti a 7mila spettatori, tra i presenti anche Fabio Quagliarella e l’ex presidente Franco Manniello, ha liquidato 4-1 il Messina.
Gara senza storia già a fine primo tempo con i gol di Mosti, Candellone e Adorante che poi ad inizio ripreso ha siglato la sua personale doppietta. Il gol del Messina è servito solo per le statistiche.
Poi gestione della Juve Stabia ma anche tante occasioni gol sprecate dai padroni di casa per incrementare il bottino e almeno due parate determinanti dell’ex Fumagalli hanno impedito alle vespe di andare oltre.
E poi la festa sugli spalti e l’abbraccio a fine gare dai calciatori sotto la curva san Marco con i tifosi in delirio.
E da stasera le strade di Castellammare si potranno colorare di giallo e di blu con Itaca che aspetta solo l’arrivo della nave stabiese.
Emilio D’Averio
Articolo pubblicato il giorno 30 Marzo 2024 - 18:59