In Italia culle sempre più vuote: sei neonati ogni mille abitanti

Condivid

L’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha pubblicato oggi i dati relativi agli indicatori demografici del 2023, offrendo uno sguardo all’attuale panorama delle nascite e della popolazione in Italia. I numeri confermano un trend preoccupante, con un continuo calo delle nascite e un’invecchiamento della popolazione.

Nel corso del 2023, sono stati registrati solo sei neonati ogni mille abitanti, con un totale di 379.000 nascite, in calo rispetto all’anno precedente. Questo dato rappresenta una diminuzione significativa, con 14.000 bimbi nati in meno rispetto all’anno precedente e una tendenza negativa che si protrae dal 2008, ultimo anno di aumento delle nascite.

Il numero medio di figli per donna è sceso a 1,20 nel 2023, avvicinandosi al minimo storico registrato nel 1995. La situazione è particolarmente critica in Sardegna, dove il tasso di fecondità è stabile al di sotto di un figlio per donna per il quarto anno consecutivo.

L’invecchiamento della popolazione è evidente anche nei dati sulla mortalità, con un calo del 8% dei decessi rispetto al 2022 e un significativo aumento della speranza di vita, che raggiunge i 83,1 anni. L’età media della popolazione è salita a 46,6 anni, con una percentuale sempre maggiore di persone anziane, che rappresentano il 24,3% della popolazione totale.

Nonostante il calo demografico, la popolazione italiana rimane quasi stabile grazie alle immigrazioni dall’estero. Tuttavia, le disparità regionali sono evidenti, con una variazione negativa nel Mezzogiorno e un aumento nel Nord e nel Centro. La situazione preoccupa esperti e associazioni familiari, che sottolineano la necessità di politiche serie per contrastare il declino demografico.

“Questo crollo demografico ci sta condannando a un futuro insostenibile”, afferma Adriano Bordignon, presidente del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari. Anche il presidente della Fondazione per la Natalità, Gigi De Palo, esprime preoccupazione, sottolineando l’urgente necessità di politiche familiari ed economiche concrete per affrontare l’inverno demografico che minaccia il Paese.


Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2024 - 17:32

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Tragedia del Faito, migliorano le condizioni dell’unico superstite

Nampoli – Restano riservate, ma fanno ben sperare, le condizioni di Thabet Suliman, il 23enne… Leggi tutto

26 Aprile 2025 - 18:51

Tragedia del Faito, addio a Carmine Parlato: “Ora verità e giustizia”

Castellammare - Una chiesa gremita ha accolto l'ultimo saluto a Carmine Parlato, il macchinista 59enne… Leggi tutto

26 Aprile 2025 - 17:05

Le vacanze dei signori Lagonia: il 2 e 3 maggio al Nest

Un inatteso colpo di scena nel mondo del teatro locale: lo spettacolo Le Vacanze dei… Leggi tutto

26 Aprile 2025 - 16:30

Napoli, carcassa di una Smart sulla spiaggia di San Giovanni a Teduccio: trasportata dai Regi Lagni

Da almeno venti giorni una carcassa di automobile giace semi sommersa sulla spiaggia di San… Leggi tutto

26 Aprile 2025 - 15:55

Meteo, anticipo d’estate sull’Italia: in arrivo l’anticiclone africano

Dopo un fine settimana segnato da instabilità atmosferica, l’Italia si prepara ad accogliere l’anticiclone africano… Leggi tutto

26 Aprile 2025 - 15:48