In occasione della Giornata Internazionale del Paesaggio 2024, promossa dal Ministero della Cultura, un importante accordo è stato siglato per la valorizzazione e la fruizione dell’Isola d’Isca. L’intesa, firmata oggi 14 marzo 2024 presso la Sala Conferenze “Giovanni Carbonara” della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco e esperti del settore.
L’accordo coinvolge la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella”, il Comune di Massa Lubrense, l’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari e la Società Antica Sartoria Srl. Si propone di promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio culturale e ambientale dell’Isola d’Isca, situata nell’Area Marina Protetta di Massa Lubrense.
Tra gli obiettivi dell’accordo vi è la realizzazione di interventi di conservazione del patrimonio culturale, la promozione della ricerca scientifica e della valorizzazione del territorio, nonché l’attivazione di progetti di educazione ambientale per i giovani. La Società Antica Sartoria Srl collaborerà alla valorizzazione dell’area nord-ovest dell’Isola d’Isca, concentrandosi sui suoi importanti resti archeologici.
Grazie a questa iniziativa, l’Isola d’Isca sarà visitabile due volte al mese a partire dalla prossima estate, rispettando la sua natura selvaggia e la sua importanza storico-archeologica. La giornata si è conclusa con un reading letterario curato dall’attore e regista Massimo Andrei, che ha letto poesie di Eduardo De Filippo, sottolineando il legame tra l’Isola d’Isca e il celebre drammaturgo.
Il Soprintendente Mariano Nuzzo ha sottolineato l’importanza dell’accordo per la salvaguardia del patrimonio storico e ambientale. L’assessore alla cultura di Massa Lubrense, Sergio Fiorentino, ha definito l’accordo “storico” e ha lodato la sinergia tra enti e privati. Il Presidente dell’Amp Punta Campanella, Lucio Cacace, ha evidenziato il significativo risultato ottenuto grazie alla collaborazione tra istituzioni e privati per la valorizzazione di questo straordinario patrimonio.
Articolo pubblicato il giorno 14 Marzo 2024 - 16:05