La Procura di Pavia ha avviato un’indagine per omicidio colposo sulla morte di Jordan Jeffrey Baby, conosciuto anche come Jordan Tinti. Il giovane, che aveva precedentemente tentato il suicidio e che ha avuto diversi problemi legali, è stato trovato impiccato nella sua cella il 12 marzo. Nel carcere di Pavia era noto che Baby aveva denunciato di aver subito abusi e violenze da altri detenuti.
L’inchiesta è guidata dal Procuratore Alberto Palermo e sono state sentite diverse persone come testimoni, compresi altri detenuti. Si prevede che l’autopsia sarà condotta tra martedì e mercoledì. Federico Edoardo Pisani, l’avvocato di Baby, e suo padre chiedono che venga fatta giustizia e vogliono verità sulla morte del ragazzo. Secondo Pisani, è improbabile che il suicidio sia stato un atto volontario del ragazzo e suggerisce la possibilità di un’istigazione al suicidio o un omicidio colposo. Si spera che l’autopsia possa fare luce sulla causa della morte.
Un’altra questione sollevata dall’avvocato è per quale motivo Baby era ancora detenuto a Pavia, nonostante fosse tornato in carcere il 2 marzo dopo la sospensione temporanea dell’affidamento terapeutico in una comunità. Gianmarco Fagà, un famoso trapper conosciuto come Traffik, è accusato di aver maltrattato Baby. Fagà era stato precedentemente condannato per rapina aggravata dall’odio razziale. Il processo contro di lui avrebbe dovuto iniziare venerdì, ma è stato rinviato al 12 aprile a causa dell’impedimento di uno degli avvocati. Durante la prossima udienza, il padre di Baby sostituirà il figlio come parte civile.
Se conosci qualcuno che potrebbe aver bisogno di aiuto, sappi che esiste Telefono Amico Italia (0223272327), un servizio attivo ogni giorno dalle 10 alle 24 per supportare persone che si sentono sole, in angoscia, tristezza, sconforto e rabbia. In situazioni di emergenza, è possibile chiamare anche il 112, o contattare i volontari della onlus Samaritans al 0677208977, attivi ogni giorno dalle 13 alle 22.
Articolo pubblicato il giorno 16 Marzo 2024 - 10:15
