#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 1 Aprile 2025 - 15:03
13.1 C
Napoli
Reggia di Caserta: porte aperte alle Serre di Graefer per...
Capaccio, 15enne ferito alla testa: escluso il pestaggio
Messina, Stefano Argentino, l’assassino di Sara Campanella: “La seguiva e...
Bullismo e cyberbullismo: a “La Birreria” di Napoli i ragazzi...
Tragedia a Ottaviano: donna muore ustionata nella sua abitazione
Junker: il tutor digitale per la raccolta differenziata arriva a...
Pubblicazione in libreria dell’autobiografia di Nunzio Bellino “Cuore elastico”
Il clan di Bari guidato dal boss Misceo dal carcere...
Peppe Barra si esibisce al Teatro Sannazaro con “Assolo per...
Napoli, Gratteri: “Forze dell’ordine a corto di migliaia di uomini,...
Secondigliano, va ai colloqui in carcere con un cellulare nascosto...
Napoli, sosta selvaggia a Vico Tarsia: bambini costretti a scavalcare...
Samarcanda Teatro partecipa alla stagione teatrale di Arcoscenico a Cava...
Guerra e Pace: l’evento conclusivo di Fo Teatro al Teatro...
Il bello di sbagliare, presentazione del libro di Enrico Castelli...
Sparanise, tenta di accoltellare il rivale in amore e colpisce...
Scarcerato Luigi Floriano, noto pregiudicato di Arpaia
Scoperta eccezionale a Pompei: rilievo funebre di una coppia dalla...
Una canzone per l’autismo in uscita il 2 aprile: “Il...
Debutto nazionale di “Le anime morte di Mazzotta” al Teatro...
Truffa ai danni di un’anziana a Perugia: arrestati due napoletani
Il sindaco di Qualiano: “Ospitare il centro sportivo del Napoli...
Pompei: minacciata dal nipote, donna si barrica in casa e...
Quel fenomeno di MANDRAKE, sbanca al cinema e fa sold...
Qualiano: i Carabinieri incontrano gli studenti per promuovere la cultura...
Giuseppe Tantillo presenta “Bianco” al Nest il 5 e 6...
Sagoma – Monologo per luce sola, per e con Nando...
Capaccio, 15enne trovato in strada con una ferita alla testa:...
Napoli, si schianta con la moto contro un’auto: muore il...
Napoli, arrestato rapinatore di coppiette: è stato riconosciuto dalle vittime

La sorella di Giulia: “Impagnatiello la tormentava, la voleva far passare per pazza”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Mia sorella Giulia non era pazza, era solo infelice e sola”. Con queste parole Chiara Tramontano, sorella di Giulia, la 29enne uccisa a Senago lo scorso maggio al settimo mese di gravidanza da Alessandro Impagnatiello, ha descritto la relazione tra la sorella e il 30enne barman accusato di omicidio.

PUBBLICITA

Chiara, testimone al processo a Milano, ha raccontato di come Impagnatiello tormentasse Giulia, la controllasse e la isolasse dalla famiglia. “La voleva far passare per pazza”, ha detto, “e le diceva che era paranoica”.

Un rapporto difficile

La loro relazione, iniziata nell’ottobre 2022, era difficile fin dall’inizio. Giulia aveva scoperto che Impagnatiello la tradiva e, quando era rimasta incinta, lui non aveva gradito la notizia. “Era infelice e triste”, ha detto Chiara, “perché già si sentiva mamma e non voleva vedere negli occhi del figlio quelli di chi le aveva provocato tanto dolore”.

Le bugie e la doppia vita

Impagnatiello, secondo la sorella di Giulia, era un bugiardo patologico. “Raccontava a tutti che Giulia era pazza e che Allegra, l’altra donna con cui aveva una relazione, voleva stare con lui”, ha detto Chiara. Inoltre, rubava al lavoro e aveva una doppia vita.

L’ultima volta insieme

L’ultima volta che Chiara ha visto sua sorella è stata a Napoli, poco prima del delitto. “L’ho lasciata con il pancino e l’ho ritrovata con un gran pancione”, ha detto. “È stata l’ultima volta che mangiammo tutti insieme a casa”.

La richiesta di giustizia

Chiara ha chiesto giustizia per sua sorella e per il bambino che portava in grembo. “Giulia non meritava di morire così”, ha detto. “Era una ragazza buona e generosa che aveva solo bisogno di amore”.

Le altre testimonianze

In aula hanno testimoniato anche un ex collega di Impagnatiello e una vicina di casa. Il collega ha raccontato che Impagnatiello era un bugiardo e un ladro, mentre la vicina ha detto che il giorno dopo il delitto lui era scoppiato in lacrime per la scomparsa di Giulia.

Il processo è stato aggiornato al 28 marzo. Impagnatiello, che si trova in carcere, ha chiesto l’accesso alla giustizia riparativa.


Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2024 - 19:39

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento