In seguito a un’attività investigativa mirata contro le frodi alle accise, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha recentemente individuato e sequestrato oltre 80 bombole di GPL, detenute illegalmente per la commercializzazione, in un Comune del Cilento.
Durante un servizio di monitoraggio sulle attività di distribuzione e vendita di GPL in recipienti, i finanzieri della Compagnia di Vallo della Lucania hanno notato all’esterno di un edificio rurale oltre 50 bombole di combustibile. I controlli sul posto hanno permesso di identificare il proprietario del terreno, che è risultato essere anche titolare di un negozio di generi alimentari. Proseguendo nelle attività di controllo, i militari hanno scoperto un secondo deposito all’interno del negozio, contenente ulteriori 29 bombole di GPL.
Dopo aver accertato l’assenza delle autorizzazioni necessarie per la detenzione del prodotto, la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro della merce. Contestualmente, il soggetto è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per il reato di omessa denuncia di detenzione di materiale esplodente e per l’esercizio di attività di rivendita e deposito di GPL in assenza del prescritto certificato di prevenzione incendi. Va precisato che nessun giudizio di colpevolezza può essere espresso fino a quando non sia emessa una sentenza irrevocabile di condanna.
Il contrasto agli illeciti in materia di accise e imposizione indiretta sulla produzione e sui consumi rappresenta una delle priorità della Guardia di Finanza, volta a tutelare sia le entrate erariali che gli operatori economici che rispettano le regole. L’obiettivo è anche disincentivare i consumatori dall’acquisto di prodotti illecitamente commercializzati, che costituiscono un rischio per l’incolumità pubblica.
Articolo pubblicato il giorno 1 Marzo 2024 - 10:44