Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è indagato dalla Procura di Roma con l’accusa di autoriciclaggio. L’inchiesta è nata da una segnalazione della Direzionale nazionale Antimafia del marzo 2023 su “presunte attività illecite”.
Gravina è stato sentito dai pm oggi, 6 marzo 2024, su sua richiesta per chiarire la sua posizione. L’iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta prima dell’interrogatorio.
Secondo gli investigatori, si tratta di un atto dovuto per escludere e chiarire le circostanze.Gravina, ex presidente della Lega Pro fino al 2018, è stato ascoltato dal procuratore capo Francesco Lo Voi e dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini.
L’inchiesta riguarda i dossieraggi ai danni di politici, imprenditori e personaggi dello spettacolo, con accessi abusivi alle banche dati investigative “Siva” e “Sdi Web”.
I legali di Gravina, Leo Mercurio e Fabio Viglione, hanno precisato che è stato il loro assistito a chiedere di essere sentito per chiarire la sua posizione.
Le ipotesi di reato contestate sono appropriazione indebita e riciclaggio, ma al momento non sono direttamente collegate a Gravina. La Procura di Perugia ha trasmesso gli atti a Roma.
In un'inedita sinergia tra giustizia, sostenibilità e reinserimento sociale, 200 toghe, frutto dell'abile lavoro manuale… Leggi tutto
Sono sei le persone denunciate dalla Polizia di Stato per aver utilizzato documenti falsi al… Leggi tutto
Il Tribunale di Avellino, presieduto da Roberto Melone, ha accolto le argomentazioni dell'Avvocato Vittorio Fucci… Leggi tutto
Nel tardo pomeriggio, una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 ha colpito Castel di Sasso,… Leggi tutto
Napoli. "La freccia nel cuore", opera del maestro Gaetano Pesce, trova una nuova collocazione temporanea.… Leggi tutto
Un tifoso trentanovenne dell’Avellino è stato arrestato dalla Digos con l’accusa di invasione di campo,… Leggi tutto