Morire di lavoro a soli 25 anni.Nell’elenco delle oramai note “morti bianche”, che si allunga ogni giorni di più, questa volta si scrivono le generalità di Giuseppe Borrelli, un giovane di 25 anni originario di Volla.
E’ morto ieri sera in un incidente sul lavoro avvenuto a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta. Il ragazzo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario mentre lavorava in un’azienda che si occupa della lavorazione dell’alluminio.
I colleghi di Giuseppe hanno immediatamente allertato il 118, ma gli operatori sanitari arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Per liberare il corpo dal macchinario è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Le indagini sull’accaduto sono affidate alla Polizia di Stato, che sta cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma presso l’istituto di Medicina Legale per l’autopsia.
Un dramma che si ripete
La morte di Giuseppe Borrelli è l’ennesimo infortunio mortale sul lavoro che si verifica in Italia. Un dramma che colpisce una famiglia e riaccende i riflettori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le parole del sindacato:
Crescenzo Auriemma, segretario generale Uilm Campania, ha espresso il suo cordoglio per la morte di Giuseppe Borrelli e ha sottolineato la necessità di interventi urgenti per migliorare la sicurezza sul lavoro.
La famiglia e gli amici di Giuseppe Borrelli sono sconvolti dal dolore. Il giovane, che aveva solo 25 anni, aveva tutta la vita davanti a sé. La sua morte lascia un vuoto incolmabile.
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Articolo pubblicato il giorno 13 Marzo 2024 - 09:33