Nella giornata odierna, la direzione del “Plant GB Vico Stellantis” ha ufficializzato la messa in esubero di 360 lavoratori presso il sito di Pomigliano d’Arco. A queste cifre si aggiungono ulteriori 59 lavoratori distribuiti tra altri settori, portando il totale degli addetti interessati all’esodo incentivato a 424.
Mauro Cristiani, segretario generale Fiom Napoli, e Mario Di Costanzo, responsabile settore automotive, hanno reso noto di non aver firmato l’accordo annunciato, preferendo attendere il tavolo governativo previsto per il 4 aprile. Secondo i sindacalisti, questa manovra di riduzione del personale è la risposta di Stellantis alla mancanza di nuovi modelli.
Tuttavia, questa strategia non risolve la questione della programmazione a lungo termine per lo stabilimento di Pomigliano e per gli altri siti italiani. Cristiani e Di Costanzo sottolineano l’importanza di un intervento del governo per ottenere garanzie sulla centralità e strategicità degli stabilimenti italiani.
Al momento, sostengono i sindacalisti, l’azienda ha fatto ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali e ha investito solo nell’incentivare i licenziamenti. Per queste ragioni, la Fiom ha deciso di astenersi dalla firma dell’accordo, attendendo l’incontro previsto con il governo per il 4 aprile.
Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2024 - 16:29