La Teoresi Short Academy ha inaugurato un ciclo di lezioni presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, focalizzate su Smart Mobility, Life Science e Intelligenza Artificiale. Questo progetto rinnova la stretta collaborazione tra Teoresi Group, un gruppo internazionale di ingegneria, e l’ateneo napoletano. L’obiettivo principale è creare un connubio virtuoso tra l’ambito accademico e il mondo delle imprese, al fine di formare e attrarre talenti capaci di sviluppare innovazioni significative.
Le lezioni si sono svolte nel complesso di San Giovanni a Teduccio della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, coinvolgendo i dipartimenti di Ingegneria Biomedica, Meccanica e Gestionale. Il percorso formativo ha visto la collaborazione dei professori dell’Università Federico II, tra cui il coordinatore del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, Pierluigi Rippa, Alfredo Gimelli del dipartimento di Ingegneria Industriale e Alfonso Maria Ponsiglione del dipartimento di Ingegneria Biomedica. Questi docenti hanno collaborato con il team di manager di Teoresi, guidato da Francesco de Nola, Senior Innovation Leader.
La seconda fase della Short Academy è stata dedicata alla realizzazione dei project work. Al termine del ciclo di lezioni, i laureandi in ingegneria sono stati accolti presso la sede di Teoresi di Napoli, dove hanno avuto l’opportunità di presentare le soluzioni che hanno sviluppato da zero. Durante questo processo, hanno appreso metodologie di lavoro all’avanguardia e interagito con esperti e manager dell’azienda.
Francesco de Nola, Senior Innovation Leader del Gruppo Teoresi, ha sottolineato il legame radicato tra Teoresi e Napoli, evidenziando l’importanza di accogliere i talenti locali nella sede del Gruppo e di collaborare stabilmente con l’Università Federico II. Questa collaborazione, secondo De Nola, è essenziale per sostenere i processi di innovazione, permettendo agli studenti di connettersi dinamicamente con il mondo del lavoro e alle imprese di contribuire alla formazione dei nuovi talenti, generando valore nel territorio.
La Short Academy, come iniziativa, si configura come un ponte tra università e impresa, concentrando l’attenzione su settori chiave quali Smart Mobility e Life Science, destinati ad avere un notevole impatto sociale.
Pierluigi Rippa, coordinatore del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, ha evidenziato l’importanza di superare i modelli didattici puramente teorici e promuovere iniziative collaborative tra università e aziende. Attraverso la partecipazione alla Short Academy con i manager di Teoresi, gli studenti hanno potuto confrontarsi con le attuali sfide innovative e applicare le nuove tecnologie attraverso un modello di lavoro in gruppo che promuove la contaminazione di saperi.
La Short Academy, oltre a offrire conoscenze tecnologiche di alto livello, permette agli studenti di sviluppare competenze valorizzanti nel corso del proprio percorso professionale. Questo programma formativo comprende lezioni, case study, workshop e, alla fine, la realizzazione di project work, durante il quale gli studenti collaborano in team interdisciplinari, mescolando le proprie conoscenze ed esperienze per sviluppare soluzioni tecnologiche innovative, sotto la guida degli esperti di Teoresi.
Tra i progetti sviluppati durante la Short Academy, spiccano soluzioni innovative come un dispositivo indossabile per la riabilitazione cognitiva nei soggetti autistici e una fascia elastica per la cura dei disturbi muscolari. Inoltre, sono stati presentati progetti volti a migliorare l’efficienza dei parcheggi in città attraverso l’applicazione di ingegneria meccanica, aerospaziale e gestionale.
Teoresi, oltre a collaborare con l’Università degli Studi Federico II di Napoli, è partner di altre 16 università in Italia. Tra il 2022 e il 2023, l’azienda ha supportato 58 tesi di laurea e finanziato 3 borse di studio di dottorato e assegni di ricerca, con un investimento totale di oltre 110 mila euro. La sede di Teoresi a Napoli è diventata un punto di riferimento nel Mezzogiorno italiano, promuovendo modalità flessibili di south working e iniziative di global mobility verso le sedi internazionali del gruppo.
Articolo pubblicato il giorno 12 Marzo 2024 - 10:52