Nel carcere di Bologna, una detenuta slovacca di 55 anni si è suicidata, aggiungendo ulteriori preoccupazioni a una situazione già critica.
Il Segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria, Aldo Di Giacomo, annuncia uno sciopero della fame e un tour tra le carceri italiane a partire dal 2 aprile. Queste azioni sono motivate dalla crescente emergenza nel sistema carcerario, evidenziata anche da recenti aggressioni ai danni del personale penitenziario.
Di Giacomo sottolinea la necessità di sollevare la voce e protestare contro la mancanza di sicurezza nelle carceri, sia per i detenuti che per il personale. Il Sindacato Polizia Penitenziaria cerca di attirare l’attenzione sulle condizioni all’interno delle carceri italiane, denunciando la situazione critica e chiedendo interventi risolutivi.
La mancanza di assistenza sanitaria adeguata, il sovraffollamento carcerario e le carenze di organico sono solo alcune delle criticità evidenziate dal sindacato.
Aldo Di Gi Giacomo si appella alla responsabilità dello Stato nel garantire la sicurezza e il benessere di coloro che sono sotto la sua custodia, sottolineando l’importanza di condizioni di lavoro accettabili per il personale penitenziario.
La necessità di riforme e di interventi urgenti nel sistema carcerario italiano emerge con forza dalle parole del Segretario del Sindacato Polizia Penitenziaria. Lo sciopero della fame e il tour carcerario annunciato sono solo il primo passo di una mobilitazione volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle criticità del sistema penitenziario nazionale.
Articolo pubblicato il giorno 23 Marzo 2024 - 13:09