Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato che la quarta linea del termovalorizzatore di Acerra non si realizzerà, essendo stata annullata e dichiarata zona satura.
Durante un incontro De Luca ha confermato che non saranno accettati altri impianti di trattamento rifiuti ad Acerra. Questa decisione è stata presa nonostante la necessità di effettuare delle operazioni di manutenzione sull’impianto esistente, vecchio di 15 anni.
Gli ambientalisti si sono mobilitati in seguito a questo annuncio, organizzando un sit-in a Acerra con uno striscione che recitava “Jatevenne! Acerra non dimentica”.
Durante la protesta, è stata evidenziata la situazione critica legata agli impianti inquinanti presenti nella regione, sottolineando la necessità di bonificare il territorio. Gli attivisti hanno manifestato la propria indignazione contro chi tenta di sfruttare la situazione per fini politici, accusando l’amministrazione regionale di aver contribuito al deterioramento della sanità, del lavoro e del welfare in Campania.
La lotta per la difesa dell’ambiente e della salute pubblica continua, con i cittadini determinati a rimanere uniti e mobilitati per contrastare qualsiasi forma di inquinamento e depauperamento del territorio.
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2024 - 19:48 / di Cronache della Campania