Un incendio ha devastato un appartamento a Cercola, in provincia di Napoli, nella notte tra il 13 e il 14 marzo. Una donna di 88enne, allettata e incapace di camminare, è rimasta intrappolata nella sua stanza, circondata dalle fiamme.
Due Carabinieri della tenenza di Cercola, un luogotenente e un vice brigadiere, sono stati i primi ad arrivare sul luogo dell’incendio. Una donna e suo figlio, che erano riusciti a fuggire prima di essere travolti dal fuoco, hanno informato i militari della presenza dell’anziana all’interno dell’appartamento.
Valutando la gravità della situazione, uno dei due Carabinieri, il vice brigadiere, ha preso una decisione eroica. Si è cosparso uniforme e corpo d’acqua e si è lanciato all’interno dell’edificio in fiamme.
Il militare ha trovato l’anziana ancora a letto, immobile e terrorizzata. L’ha raccolta in braccio e l’ha portata fuori dall’edificio, in salvo.
L’anziana è stata trasportata in ospedale in stato di choc, ma non ha riportato gravi ustioni. Il vice brigadiere, invece, ha sofferto di difficoltà respiratorie a causa dell’inalazione dei fumi ed è stato ricoverato in clinica per precauzione.
Il coraggio e l’abnegazione del vice brigadiere hanno permesso di salvare la vita dell’anziana donna. Il suo gesto eroico è un esempio di dedizione al dovere e di profondo senso di umanità.
Inchiesta per stabilire le cause dell’incendio
Le cause dell’incendio sono ancora in corso di accertamento, ma si ipotizza un corto circuito. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente e hanno domato le fiamme.
Fortunatamente, grazie all’intervento dei Carabinieri e dei vigili del fuoco, la tragedia è stata evitata. La donna e suo figlio sono salvi e l’anziana è stata portata in salvo in tempo.
Articolo pubblicato il giorno 14 Marzo 2024 - 08:49