Dopo l’episodio tragico di Fuorigrotta, in cui un pitbull ha ucciso un barboncino, un’altra aggressione si è verificata a Casoria. La cagnolina di una giovane è stata ferita da un pitbull non tenuto al guinzaglio nel parco cani della zona.
Questo secondo incidente ha nuovamente sollevato la questione della responsabilità dei padroni di cani per evitare tragedie simili. La giovane ha raccontato che, nonostante avesse chiesto più volte al padrone del pitbull di richiamare il proprio cane, l’aggressione è avvenuta senza che nessuno intervenisse.
Grazie alla prontezza della ragazza nel proteggere la propria cagnolina, la tragedia è stata solo sfiorata. Tuttavia, la ferita riportata dalla cagnolina alla spalla dest ra è stata grave e necessita di cure. Il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale di Casoria Salvatore Iavarone hanno sottolineato l’importanza di rispettare le normative vigenti che impongono il guinzaglio e la museruola per i cani di grossa taglia.
I proprietari che trascurano tali regole, utilizzando i cani come simboli di potenza criminale, devono essere identificati e puniti, anziché colpire gli animali innocenti. La richiesta è chiara: la responsabilità ricade sui padroni dei cani, che devono essere consapevoli dei rischi connessi alla gestione di animali potenzialmente pericolosi.
Solo attraverso una maggiore sensibilizzazione e il rispetto delle norme sarà possibile prevenire ulteriori incidenti e proteggere la sicurezza di tutti.
Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2024 - 13:53