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A Casavatore si discute della scuola del futuro

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Casavatore – La scuola per l’Italia di domani: il nuovo polo per l’istruzione “Benedetto Croce”. L’On Mario Casillo (nella foto): “Amministrazione impegnata alla risoluzione dei problemi per la collettività”.

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Affluenza record alla presentazione del programma di interventi con la mostra di plastici e la proiezione di slide e video. Si è tenuto ieri, presso la sala consiliare “Dario Scherillo” del municipio, in piazza Di Nocera, l’incontro pubblico, sul tema.

L’iniziativa ha avuto lo scopo di presentare il progetto del nuovo edificio scolastico del centro storico, chiuso da due anni, finanziato con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNNR).

Alla manifestazione hanno partecipato oltre ad un folto pubblico, assessori e consiglieri comunali, il sindaco, Luigi Maglione, l’assessore all’Edilizia scolastica del partito democratico, Elsa Picaro e l’assessore ai fondi PNNR, Carmelo Legorano.

Intervenuti anche l’architetto Alberto Calderoni, consulente scientifico dell’Università Federico II di Napoli, l’architetto Luigiemanuele Amabile, capogruppo del raggruppamento temporaneo di imprese che eseguirà l’opera, l’architetto Salvatore Pesarino della società Archliving srl.

A chiudere l’evento, l’on. Mario Casillo, consigliere regionale della Campania che ha tenuto a precisare che: “Investire nella scuola, significa investire nello sviluppo e la crescita di una comunità! A Casavatore, grazie ai fondi del PNRR, sarà abbattuto e ricostruito l’Istituto Benedetto Croce, che dal febbraio del 2022 è chiuso per inagibilità. Grazie allo sforzo dell’amministrazione comunale sarà realizzato il nuovo istituto scolastico in pieno centro storico. Una infrastruttura moderna e funzionale al servizio della comunità!”.

Il nuovo edificio scolastico, che sostituirà quello esistente – manchevole di attrezzature e servizi e inadeguato da un punto di vista impiantistico e strutturale – si pone l’obiettivo di soddisfare le attuali e future esigenze didattiche sia da un punto di vista fisico e spaziale, garantendo adeguate soluzioni architettoniche, che in termini di efficientamento energetico e impatto ambientale, al fine di ottenere una scuola sicura, inclusiva, in grado di favorire la riduzione dei consumi e delle emissioni, offrendo sicurezza al sisma e alle intrusioni, una maggiore implementazione di aree verdi a servizio della scuola e dell’intera città così da incidere sullo sviluppo sostenibile del territorio e aumentare la dotazione di servizi, volti a valorizzare la vita della comunità che risiede nelle aree limitrofe.

Tutto parte a seguito di un concorso di progettazione in due fasi – Scuola Futura – promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nel 2022, l’edificio dell’Istituto Comprensivo “Benedetto Croce” sarà abbattuto e ricostruito in accordo alle più recenti Linee Guida di progettazione e realizzazione degli edifici scolastici innovativi.

“Progettare una nuova scuola – ha precisato l’assessore del partito democratico Elsa Picaro – è una incredibile opportunità per ripensare e disegnare uno spazio della città che non sia soltanto un luogo per la formazione dei bambini ma prima ancora uno spazio di aggregazione fisico e immateriale per la costruzione di una nuova identità civica e comunitaria.

L’architettura ha il grande potere di rigenerare, con le sue forme, spazi urbani abbandonati o in stato di grande degrado: riuscire a riattivare un processo di trasformazione attraverso un’architettura che è anche una nuova scuola rappresenta un’occasione preziosa per tutta la collettività”.

P.B.


Articolo pubblicato il giorno 24 Marzo 2024 - 12:18 / di Cronache della Campania


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