Nessun rischio di eruzione imminente ai Campi Flegrei, rassicura Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, intervenendo a “Giù la maschera” su Rai Radio 1.
“I Campi Flegrei sono in una fase di ‘unrest’, non di tranquillità, e ci inviano segnali che monitoriamo con grande attenzione”, spiega Di Vito. “Tuttavia, non vi sono evidenze di una riattivazione del vulcano che possa portare a un’eruzione a breve termine.”
Il lavoro dei vulcanologi è proprio quello di monitorare i vulcani, spiega Di Vito, “per poter fare previsioni e, in sinergia con le altre autorità competenti, mitigare il rischio vulcanico attraverso azioni sul territorio.”
Nei Campi Flegrei il livello di allerta è giallo, che significa attenzione. Questo livello è rivolto principalmente alla comunità scientifica e alle istituzioni preposte alla gestione del territorio e della popolazione.
Sono previste misure specifiche nel caso in cui i segnali dovessero indicare una riattivazione del vulcano verso un evento eruttivo, l’ultima delle quali sarebbe l’allontanamento della popolazione. Tuttavia, non siamo ancora a questo livello, sottolinea Di Vito.
Il Vesuvio, Campi Flegrei e l’isola d’Ischia sono i tre vulcani quiescenti in Campania, monitorati costantemente dall’Osservatorio Vesuviano.
I vulcani fanno parte del nostro territorio e le eruzioni vulcaniche sono un fenomeno naturale, conclude Di Vito. Il nostro compito è quello di convivere con questi fenomeni in modo sicuro, grazie al monitoraggio e alla pianificazione di adeguate misure di protezione.
Articolo pubblicato il giorno 18 Marzo 2024 - 14:17