L’area flegrea è oggetto di un attento monitoraggio e vi è un costante dialogo con la comunità scientifica, incluso il confronto con la commissione grandi rischi del dipartimento della protezione civile nazionale. Qualsiasi segnale di preoccupazione per un possibile aumento del livello di allerta proviene dalla comunità scientifica, ma al momento non ci sono segnali che suggeriscano tale evoluzione. È quanto affermato da Italo Giulivo, direttore della Protezione civile della Regione Campania, durante una dichiarazione ai giornalisti nel corso del dibattito su “Campi Flegrei, deontologia della comunicazione del rischio”.
Giulivo ha sottolineato che si tratta di un’evoluzione normale di un’area in sollevamento, con effetti che includono anche scosse. Ha inoltre evidenziato la necessità di diffondere informazioni corrette sul modo in cui si gestisce il rischio vulcanico, promuovendo un linguaggio uniforme e basando l’informazione su una conoscenza validata.
Titti Postiglione, vice capo Dipartimento della Protezione civile, ha ribadito l’importanza dell’informazione come principale strumento contro l’ansia generata dagli eventi. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha sottolineato l’importanza di affidarsi solo alle fonti ufficiali, evidenziando la sfida della gestione dell’ansia alimentata dalla cattiva informazione che il Comune affronta regolarmente.
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2024 - 18:24