<strong>Francesco Calzona, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a poco più di 24 ore dal fischio d’inizio della sfida che vedrà gli azzurri contrapposti al Barcellona.La gara è valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League e si parte dall’1-1 dello stadio Maradona firmato Lewandowski–Osimhen.
“Siamo pronti e abbiamo dedicato gli ultimi giorni a consolidare le nostre strategie.
Ho notato che i ragazzi sono determinati a ottenere buoni risultati – ha detto il tecnico -. Nella fase difensiva, la creatività che può essere sfruttata nell’aspetto offensivo non è altrettanto applicabile”.
“Stiamo lavorando per ridurre il numero di gol subiti, e sebbene ci siano ancora margini di miglioramento, abbiamo già limitato le opportunità degli avversari, il che rappresenta un passo avanti significativo.La strada per migliorare nella fase difensiva è più lunga, ma sono fiducioso che i ragazzi, consapevoli degli errori commessi, vogliano impegnarsi per progredire.”
“Pur non essendo mai completamente soddisfatto per natura, riconosco che abbiamo fatto progressi.
Tuttavia, dobbiamo ancora lavorare duramente per ritrovare la solidità di squadra dello scorso anno.Potremmo non raggiungere gli stessi livelli, ma credo che possiamo ottenere buoni risultati.”
“Desidero ringraziare Xavi per le sue parole incoraggianti. È un grande allenatore e il Barça è una squadra di grande spessore.
Nonostante alcune assenze, stanno ottenendo buoni risultati, e se vengono considerati favoriti, è comprensibile, specialmente giocando in casa.Tuttavia, non temo la sfida.
Ho piena fiducia nella mia squadra.”
“Questa partita è fondamentale sia per la Champions League che per recuperare entusiasmo e sicurezza nel nostro percorso di campionato.Sia noi che il Barça ci giochiamo molto domani.
Il Barça ha un’identità chiara, come tutte le squadre di alto livello.Hanno diverse opzioni tattiche e di giocatori.
Abbiamo studiato attentamente la loro squadra e speriamo di contenere le loro azioni, cercando al contempo di consolidare la nostra identità di squadra.Se riusciamo in questo, la partita di domani sarà aperta.”
Articolo pubblicato il giorno 11 Marzo 2024 - 19:35