Il clima politico a Bacoli si infiamma dopo la bocciatura del Piano Urbanistico Comunale (PUC) da parte della Città Metropolitana e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Il candidato sindaco Ermanno Schiano ha annunciato con fermezza l’intenzione di annullare il PUC attraverso una delibera in autotutela, considerandolo il primo passo per proteggere il territorio e i cittadini.
Le criticità emerse durante la valutazione del PUC sono molteplici, tra cui l’assenza di un processo preventivo di co-pianificazione con i piani sovraordinati. Tale mancanza è stata evidenziata sia dalla Città Metropolitana che dalla Soprintendenza, che lo hanno giudicato non congruente con le strategie di tutela. In particolare, preoccupa la decisione di demolire abitazioni con l’obiettivo di redistribuire volumi e popolazione verso le periferie, già afflitte da gravi problemi e carenze di urbanizzazione.
Il candidato sindaco Schiano ha espresso profonda preoccupazione per l’assenza di sinergia istituzionale, che ha portato a una frattura tra Bacoli e gli enti sovraordinati. A suo avviso, il PUC rischia di danneggiare le fondamenta della città, mancando di una visione integrata e di obiettivi di valorizzazione del patrimonio edilizio e turistico. Inoltre, Schiano ha criticato il fatto che il PUC sia portato avanti in un consiglio comunale prossimo alle elezioni, senza un ampio coinvolgimento della cittadinanza.
La proposta di annullare il PUC attraverso una delibera in autotutela è il primo passo di Schiano per avviare un confronto aperto con la comunità e per condividere le scelte pianificatorie con gli enti sovracomunali. Si prospettano quindi giorni di dibattito intenso e di confronto sulla pianificazione urbanistica del territorio di Bacoli.
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2024 - 17:46