Il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, ha annunciato le sue dimissioni per garantire il ritorno ad un clima di serenità nella città.
Le dimissioni sono state motivate dalla pesantezza dell’atmosfera generata dalle indiscrezioni riportate dalla stampa locale riguardo alle indagini della procura. Festa ha sottolineato l’importanza di ripristinare la tranquillità non solo tra le opposizioni, che hanno contribuito ad avvelenare l’atmosfera cittadina, ma anche all’interno della macchina amministrativa.
Il Sindaco ha dichiarato che è giusto che l’esperienza amministrativa degli ultimi anni venga sottoposta al giudizio popolare nelle prossime elezioni comunali, affinché la comunità possa esprimersi in un clima di serenità
. Le dimissioni del Sindaco Festa sono state comunicate attraverso un video diffuso sui suoi canali social, in cui ha invitato i cittadini ad ascoltare attentamente le sue parole.
“Un clima che già le opposizioni per quattro anni e mezzo hanno avvelenato attraverso la presentazione di continui esposti e di una marea di denunce presentate in ogni dove. E per questo, anche su suggerimento del mio legale di fiducia Luigi Petrillo ho deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di sindaco perché ritengo che in città debba tornare un clima di serenità.
Non solo, anche all’interno della macchina amministrativa dove registro un po’ di agitazione è opportuno che si recuperi nell’interesse della comunità una certa serenità”.
“Bisogna distinguere – le parole di Festa – la vicenda giudiziaria per la quale la Procura svolgerà il suo lavoro, ovviamente presenterà le proprie contestazioni agli indagati che avranno poi modo nelle sedi opporture di far conoscere le proprie ragioni.
Altra vicenda è invece quella amministrativa per la quale in questi quasi 5 anni oggettivamente si è verificata una svolta in città. Abbiamo un Avellino molto più viva. Un Avellino che ha recuperato il suo protagonismo, quello che le spetta come capoluogo, e abbiamo anche una comunità che ha recuperato un certo orogoglio.
E’ giusto, quindi, che questa esperienza amministrativa si sottoponga al giudizio popolare alle prossime elezioni amministrative e che – chiosa – il tutto avvenga in un clima di ritrovata serenità”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Marzo 2024 - 19:14