“Ero presso i gate quando un tifoso, approssimativamente della mia stessa età, mi ha sputato addosso. Sì, ha sputato sulla mia fede juventina, dopo essermi gentilmente ceduto il passo per farmi entrare, facendomi credere di volermi fare un favore. “Passate, professore”, mi ha detto. Ho risposto con un sorriso e sono passato, solo per rendermi conto in seguito che mi sputava ai piedi, segno di disprezzo”. Il professor Paolo Ascierto, noto oncologo dell’Istituto per la cura dei Tumori ‘Pascale’ di Napoli e massimo esperto nella cura del melanoma, nonché uno dei protagonisti principali nella lotta contro il Covid, ha condiviso questa sgradevole esperienza sulla sua pagina Facebook.
Ascierto, da sempre apertamente juventino pur amando profondamente la città di Napoli, ha raccontato l’incidente vissuto la sera prima della partita Napoli-Juventus. Il professore ha dichiarato di non essere inizialmente intenzionato a partecipare alla partita, ma è stato persuaso da un amico.
Anche se stanco, ha portato con sé al Maradona anche suo figlio, anch’esso juventino. Dopo l’incidente, Ascierto si è detto molto turbato e ha riflettuto sulla decisione di non aver guardato la partita comodamente da casa. Nonostante l’atto offensivo, Ascierto ha evitato una reazione, preferendo non disturbare il suo figlio Luca, anch’esso juventino. Tuttavia, ha concluso con un’espressione di frustrazione e amarezza nei confronti dell’episodio spiacevole.
Articolo pubblicato il giorno 5 Marzo 2024 - 10:16