Un’azione congiunta dei Carabinieri della Tenenza locale e della Compagnia di Giuliano in Campania, supportati dai militari dell’Ispettorato del Lavoro di Napoli e dal personale tecnico dell’Enel, ha portato a importanti scoperte riguardo al lavoro sommerso e al furto di energia elettrica nel territorio di Sant’Antimo.
I controlli, svoltisi su un ampio raggio d’azione, si sono concentrati sulle attività commerciali della zona, con particolare attenzione ai bar e alle loro pratiche lavorative. Durante le operazioni, i Carabinieri hanno individuato e denunciato l’amministratore unico di una società che gestisce un bar in via Marconi. Le violazioni riscontrate riguardano la mancata visita medica dei lavoratori e la loro mancanza di formazione adeguata.
Anche il titolare di un altro bar, situato in Piazza della Repubblica, è stato coinvolto nelle denunce per non aver garantito la visita medica periodica ai propri dipendenti e per la mancanza di formazione adeguata. Le sanzioni inflitte ai due imprenditori ammontano complessivamente a più di 26mila euro.
Parallelamente, i controlli hanno coinvolto anche il personale tecnico dell’Enel, portando all’individuazione di tre persone residenti in distinti appartamenti di via Mazzini, denunciate per aver realizzato allacci abusivi direttamente alla rete pubblica. Attualmente è in corso un’indagine per determinare il danno patrimoniale causato da tali pratiche illecite.
Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2024 - 10:26