Tutto come previsto, anzi come da copione per il dopo Sanremo. Ma siccome questa volta qualcuno è andato al di là dei limiti della decenza umana e professionale l’avvocato Erich Grimaldi, del foro di Napoli, ha annunciato che presenterà un accesso civico per ottenere i voti dati dalla sala stampa ai 30 artisti in gara a Sanremo.
L’obiettivo è quello di appurare se il voto espresso a Geolier nell’ultima serata sia stato discriminatorio.
“Il 60% del televoto è stato a favore di Geolier”, ha sottolineato Grimaldi. “È quindi necessario e doveroso comprendere se la Rai, quale servizio pubblico, ha riconosciuto la vittoria di Angelina Mango in maniera discriminatoria o meno.”
L’avvocato chiede inoltre di conoscere le modalità e le competenze con cui sono stati selezionati i giornalisti votanti a Sanremo. “Tutto ciò”, afferma Grimaldi, “anche in considerazione delle gravi affermazioni di alcuni di essi dopo la classifica delle cover.”
Grimaldi fa riferimento a “espressioni del tipo: ‘Non fate più votare la Campania’ o come quella di una giornalista di Pavia che esclamava ‘gli ho dato uno perché non potevo dare zero’, chiedendo inoltre a Geolier in conferenza stampa ‘non ti senti di aver rubato un po’ la vittoria di ieri…’.”
“Sono comportamenti – conclude l’avvocato – che segnalerò, peraltro, all’ordine dei giornalisti.”
La richiesta di Grimaldi ha acceso un acceso dibattito. C’è chi sostiene che sia legittimo chiedere i voti della sala stampa per fare chiarezza, mentre altri accusano l’avvocato di voler strumentalizzare la vicenda. La Rai non ha ancora commentato la richiesta di Grimaldi.
Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2024 - 14:23