In seguito a un servizio di controllo interforze denominato “Action Day,” coordinato dalla Questura di Caserta per la prevenzione e il contrasto dei roghi di rifiuti e delle condotte illecite connesse, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Castel Volturno, insieme al personale della Polizia Municipale di Villa Literno e del Servizio Veterinario ASL di Caserta, hanno effettuato un sopralluogo presso un’azienda bufalina situata a Villa Literno, localitร San Sossio, all’interno dell’area protetta denominata “Oasi Soglitelle.”
Durante l’ispezione sono emerse gravi irregolaritร nella gestione dei reflui zootecnici, smaltiti in modo illecito sul suolo e nei canali perimetrali, oltre al deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi rinvenuti abbandonati all’interno dell’azienda. L’allevatore risultava privo della documentazione obbligatoria relativa alla corretta gestione del liquame e dello smaltimento dei rifiuti speciali prodotti.
L’area aziendale รจ soggetta a vari regimi vincolistici, tra cui il vincolo paesaggistico-ambientale e il vincolo dell’area protetta, essendo parte della riserva naturale “Oasi Soglitelle.” Di conseguenza, i militari hanno proceduto al sequestro giudiziario dell’intero complesso aziendale, limitandone l’uso esclusivamente al governo degli animali. Il titolare dell’allevamento รจ stato deferito in stato di libertร per il reato di inquinamento ambientale e per la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, nonchรฉ per altri reati connessi alla violazione delle norme ambientali e paesaggistiche.
Articolo pubblicato il giorno 23 Febbraio 2024 - 10:49