Napoli si mobilita in vista di Sanremo 2024 per sostenere Geolier
Nel rione Gescal di Napoli, la comunità dei fan di Geolier è in fermento in attesa del debutto del rapper a Sanremo. Originario di Miano e cresciuto tra Miano e Secondigliano, Emanuele Palumbo, in arte Geolier, è il più giovane di una famiglia di 5 figli e ha radici umili. Il quartiere è elettrizzato e i residenti celebrano il successo imminente del rapper con manifesti e bandiere che spiccano tra le strade, insieme a immagini di Maradona, idolo di Geolier.
Tutti nel quartiere ricordano l’infanzia di Emanuele, incluso il gestore di una sala giochi che rivela come il rapper frequentasse il locale per giocare ai videogiochi. Le foto di Geolier affisse sui pali dei segnali stradali hanno preso il posto delle immagini di Maradona, testimonianza del ruolo speciale che il rapper ha nel cuore della comunità.
Non mancano le polemiche riguardo al testo della canzone “I p ‘me tu p’ te”, con alcune critiche sull’uso della grammatica napoletana. Tuttavia, il consigliere della settima Municipalità, Marco Quercia, difende Geolier, sottolineando il ruolo positivo che il rapper ha avuto nel fornire un’opportunità di riscatto per la periferia di Napoli.
Mentre il quartiere si prepara a seguire Sanremo con grande entusiasmo, c’è la convinzione diffusa che Geolier abbia già vinto il cuore della comunità. I manifesti riportano frasi di incoraggiamento come “Da rione al tetto del mondo”, esprimendo la certezza che la partecipazione di Geolier a Sanremo sia già un trionfo per tutti.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2024 - 16:25