Due cittadini napoletani, di 18 e 26 anni, sono stati fermati dalla Squadra Mobile della Questura di Teramo per essersi resi protagonisti di una truffa ai danni di una anziana.
I due avrebbero contattato la donna telefonicamente, richiedendo un risarcimento di cinquemila euro per evitare l’arresto del figlio, coinvolto in un presunto incidente stradale. Nel corso della visita all’abitazione della vittima, mentre il marito era assente, uno dei truffatori ha ottenuto diversi monili d’oro per un peso complessivo di circa 50 grammi.
Poco dopo aver consumato l’inganno, i due sono stati individuati e fermati dalla Squadra Mobile di Teramo. Sottoposti a perquisizione, è stato trovato il materiale prezioso.
Successivamente, i sospettati sono stati arrestati e trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida.
Il Giudice, al termine della stessa, ha imposto loro l’obbligo di dimora nel Comune di Napoli e un Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Teramo per un periodo di quattro anni, su richiesta del Questore di Teramo.
Articolo pubblicato il giorno 17 Febbraio 2024 - 21:19
Che brutta storia, povera anziana. Spero che giustizia venga fatta.