Le nuove regole introdotte da Trenitalia a partire dal primo marzo, che riguardano bagagli e il trasporto di biciclette e monopattini sulle frecce, sono oggetto di critiche da parte di Federconsumatori. L’associazione sostiene che tali modifiche “penalizzano i passeggeri e la mobilità green” e chiede a Trenitalia di riconsiderare tali disposizioni. Federconsumatori si riserva anche il diritto di impugnare queste modifiche nelle sedi opportune, contestando sia il comportamento dell’azienda che la presunta illegittimità delle nuove disposizioni.
Le nuove regole prevedono che i passeggeri delle frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) possano portare con sé fino a due bagagli gratuitamente, con dimensioni variabili in base alla classe di viaggio. Per quanto riguarda il trasporto di biciclette e monopattini, chi non rispetta le regole sarà soggetto al pagamento di una penalità di 50 euro e dovrà scendere dal treno alla prima stazione in cui si effettua fermata.
Federconsumatori afferma che queste disposizioni hanno generato malcontento tra i passeggeri, specialmente i pendolari che utilizzano mezzi di trasporto sostenibili come biciclette e monopattini. L’associazione ritiene che, paradossalmente, siano proprio i passeggeri che scelgono modalità di viaggio sostenibili ad essere penalizzati, quando dovrebbero essere incentivati.
Inoltre, Federconsumatori critica il modo in cui sono state presentate le nuove condizioni di viaggio alle associazioni dei consumatori, convocate successivamente all’applicazione delle modifiche. L’associazione invita Trenitalia a riconsiderare la propria condotta, favorendo la mobilità sostenibile e adottando misure che la promuovano, oltre a coinvolgere le associazioni dei consumatori in modo preventivo e trasparente nelle decisioni che riguardano i passeggeri.
Articolo pubblicato il giorno 29 Febbraio 2024 - 15:56