Costringeva la propria compagna a subire violenze fisiche, verbali e sessuali anche davanti al figlioletto di appena un anno ma addirittura l’aveva costretta a prostituirsi e finanche a guardare mentre lui faceva sesso con altre donne.
La donna, una 21enbne di Torre del Greco, ha trovato il coraggio di denunciare e fare arrestare l’uomo che le aveva reso la vita un inferno.
Indice Articolo
I Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno arrestato stamane un uomo gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, sequestro di persona, induzione e sfruttamento della prostituzione, commessi nei confronti della compagna convivente, in alcuni casi anche alla presenza del figlio minore della donna, di appena 1 anno.
Il provvedimento è stato emesso all’esito di un’articolata attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e svolta dai Carabinieri della Stazione di Torre del Greco Capoluogo, originata dalla denuncia sporta dalla donna, una 21enne di Torre del Greco.
La donna, dopo l’ennesimo episodio di maltrattamenti, si è rivolta ai militari dell’Arma per denunciare le violenze fisiche, psicologiche, morali e sessuali che negli ultimi due anni subiva dall’indagato, un uomo di 29 anni, anche alla presenza del figlio minorenne.
La donna costretta a prostituirsi in un albergo di Boscotrecase
La coppia negli ultimi mesi ha convissuto in una stanza di albergo a Boscotrecase, che è stata teatro delle varie condotte di violenza che sarebbero state poste in essere dall’uomo, consistenti in offese e ingiurie, spesso accompagnate da aggressioni fisiche.
Inoltre, la donna ha denunciato di essere stata costretta, in alcuni casi, ad assistere ad atti sessuali che il compagno compiva con altre donne, mentre in una circostanza sarebbe stata obbligata, dal proprio compagno, a prostituirsi in cambio di denaro, che sarebbe stato versato direttamente a quest’ultimo.
Costretta a guardare mentre lui faceva sesso con altre donne
Sulla base degli elementi raccolti, ritenuta la sussistenza di un grave quadro indiziario a carico dell’indagato, il GIP ha emesso nei suoi confronti l’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita in data odierna.
All’esito delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.
@riproduzione riservata
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2024 - 16:19