Il gip del tribunale dei minorenni di Napoli, Umberto Lucarelli, ha accolto le richieste della procura e disposto il giudizio immediato per i 7 minorenni coinvolti negli stupri avvenuti a Caivano, in provincia di Napoli, sulle due cuginette di 10 e 12 anni.
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Ai ragazzi, due dei quali si trovano in comunità e gli altri in carcere, vengono contestati gli abusi in forma aggravata e, per alcuni, anche in concorso con uno dei due maggiorenni coinvolti negli stessi fatti, di avere prodotto dei video pedopornografici degli abusi.
L’udienza è stata fissata per il prossimo 28 marzo. Entro 15 giorni i legali degli imputati possono chiedere che il giudizio si svolga con il rito abbreviato, un’istanza che comunque deve passare al vaglio del giudice.
La decisione giunge dopo gli incidenti probatori sulle due piccole vittime che si sono svolti, in un ambiente protetto, circa un mese fa, il 19 e 22 gennaio scorsi.
La vicenda ha destato grande commozione e indignazione in tutta Italia. Le due ragazzine sono state sottoposte a violenze sessuali e riprese con i telefonini dai loro aguzzini.
Il processo immediato è una risposta forte e decisa da parte della giustizia. La speranza è che i responsabili di questo efferato crimine vengano condannati severamente.
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