Fabbrica Wojtyla e Caritas Diocesana di Caserta promuovono l’accesso gratuito al teatro attraverso il “Libriglietto”.
Questo innovativo strumento culturale, ideato da Ali della Mente, riflette valori di altruismo, partecipazione e fraternità.
Il Libriglietto consente l’accesso al teatro e offre l’opportunità di condividere la rappresentazione con chi non può permetterselo. La partnership di Rosso Vanvitelliano, con il supporto di sostenitori locali, rende possibile questa iniziativa unica. La stagione artistica del 2024, organizzata da Fabbrica Wojtyla in collaborazione con la Caritas Diocesana di Caserta, si propone di promuovere la condivisione e la formazione dell’identità cittadina attraverso l’arte e la cultura.
Il “Libriglietto” rappresenta un’opportunità di accesso al teatro a costo zero, permettendo a chiunque di godere dello spettacolo. Questo strumento culturale, sostenuto da vari attori locali, mira a diffondere valori di altruismo e partecipazione, offrendo a famiglie meno fortunate la possibilità di partecipare a un’esperienza culturale di qualità. Grazie alla collaborazione tra Fabbrica Wojtyla e la Caritas Diocesana di Caserta, il “Libriglietto” diventa un mezzo per promuovere valori di leggerezza, sensibilità, gratitudine e spiritualità attraverso opere d’arte originali.
La possibilità di condividere questa esperienza con chi non può permettersela riflette l’impegno della comunità nel favorire l’inclusione e la solidarietà. Il supporto di sostenitori locali, come l’Hotel dei Cavalieri, Falernia, Il Torchio Enoteca, Alma Campania Experience, Bar Serao, Petrone Antica Distilleria, 012 Factory, SimplyWeb, Rivoluzioni Editoriali e FW Produzioni, è fondamentale per la realizzazione di questo progetto unico. Famiglie e individui di ogni estrazione sociale possono partecipare a questa iniziativa, che si propone di favorire la condivisione intergenerazionale e l’accesso equo alla cultura.
Il Libriglietto rappresenta un’opportunità per coloro che desiderano partecipare e contribuire a diffondere valori di solidarietà e inclusione attraverso l’arte e la cultura.
Articolo pubblicato il giorno 17 Febbraio 2024 - 12:07