Il generale Roberto Vannacci è stato sospeso dal ministero della Difesa, con l’accusa di aver compromesso il prestigio dell’ente a cui appartiene a causa della pubblicazione del libro ‘Il mondo al contrario’.
L’avvocato difensore Giorgio Carta ha reso noto che verrà presentato un ricorso urgente al Tar Lazio, contestando la decisione disciplinare che prevede 330 giorni di sospensione, detrazione di anzianità e riduzione dello stipendio.
La difesa sostiene che tale provvedimento violi il diritto alla libera espressione del pensiero, garantito a tutti i cittadini, inclusi i militari. Inoltre, recentemente la Procura di Roma ha iscritto Vannacci nel registro degli indagati per presunta istigazione all’odio razziale, in seguito a denunce presentate da associazioni.
Le affermazioni contestate sono quelle riportate nel libro oggetto di discussione. La difesa del generale si appresta a difendere la sua posizione e a contestare le accuse mosse nei suoi confronti, sottolineando la volontà di ricorrere contro la sospensione disposta dal ministero della Difesa.
Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2024 - 12:46