L’Associazione Schierarsi Frattamaggiore attraverso un comunicato “esprime la massima vicinanza e solidarietà, al Colonnello Biagio Chiariello, Comandante della Polizia Locale di Arzano, che ha visto suo malgrado confermare il reale pericolo per la propria incolumità, a seguito di un’azione e de!la Direzione Distrettuale Antimafia e delle Forze dell’Ordine, che hanno tratto in arresto 13 persone, affiliate a varie consorterie camorristiche dell’area a nord di Napoli, cooperanti a Frattamaggiore, Arzano, Melito di Napoli, Caivano, Grumo Nevano, Secondigliano.
Il Colonnello Biagio Chiariello, con l’insediamento, al comando della Polizia
locale ad Arzano ha iniziato un’attività investigativa, tesa a smantellare l’occupazione
abusiva di alloggi popolari da parte di soggetti gravati da precedenti giudiziari, permettendo esser nazione delle case popolari ai legittimi assegnatari, cui seguivano azioni intimidatorie minacce e manifesti funebri al fine di farlo desistere dalla sua azione contro la criminalità.
Gli arresti odierni, confermano, chiaramente che il Dottor Chiariello, si oppone al sistema
camorra, ed e un elemento scomodo, soprattutto quando ha messo le mani nelle case
popolari di Alzano, ,ove si consumavano reati. Senza entrare nel merito, viene spontaneo,
interrogarsi sul perché, anziché procedere ad un rafforzamento dell’apparato di sicurezza teso a garantire l’incolumità del Comandante Chiariello, incredibilmente si è proceduto ad eliminare il dispositivo di sicurezza posto in essere a seguito delle minacce ricevute.
Come Associazione Schierarsi Frattamaggiore, siamo a fianco delle persone che lottano tutti i giorni per l’attuazione, delle regole di pacifica convinvenza , nel caso specifico del Dottor Chiariello, lo sosterremo per diffondere insieme la Cultura della Legalità”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2024 - 21:30 / di Cronache della Campania