Vittorio Sgarbi ha annunciato le sue dimissioni da sottosegretario alla Cultura durante l’evento “La Ripartenza” a Milano, ideato da Nicola Porro.
La decisione è stata presa a seguito di un avviso dell’Antitrust che, in risposta a due lettere anonime inviate dal Ministro della Cultura, contestava a Sgarbi la possibilità di parlare di arte per evitare un conflitto di interessi.
Sgarbi ha dichiarato:
“Mi dimetto e lo faccio per voi. L’Antitrust ha mandato una lettera molto complessa e confusa dicendo che, a causa di due lettere anonime, non posso fare una conferenza da Porro. Adesso sono solo Sgarbi, non sono più sottosegretario. Comunico ai giornalisti che mi dimetto con effetto immediato e scriverò una lettera a Meloni.”
Nel corso del suo intervento, Sgarbi ha anche ritirato il suo augurio di morte ai giornalisti, scusandosi per averlo pensato.
E ha sottolineato che le sue imprecazioni durante una recente trasmissione televisiva non erano volute e che si è trattato di un’intervista non autorizzata.
Le dimissioni di Sgarbi aprono un nuovo capitolo per il Ministero della Cultura.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2024 - 16:46