Dall’aula all’azienda. Dopo la formazione in aula, per gli studenti del biennio 2022/2024 dell’Its-Ict Academy inizia la fase dell’inserimento nel mondo del lavoro. Questa mattina, negli spazi di Porta Futuro Lazio, circa 60 giovani hanno ascoltato le voci di 15 aziende del campo dell’information tecnology.
“Durante il percorso i ragazzi hanno acquisito le competenze pratiche richieste dalle imprese. Oggi siamo arrivati al termine di questa fase e i ragazzi metteranno in pratica nell’azienda le competenze acquisite in aula- ha spiegato Fabrizio Rizzitelli, presidente della Fondazione Its-Ict Academy- intanto, è partito un ulteriore percorso formativo, a ottobre 2023, in cui abbiamo messo in campo ulteriori azioni a supporto della formazione dei ragazzi, come il tutoraggio per ogni singolo ragazzo.
Così come l’orientamento a partire dalle scuole. Grazie ai fondi del Pnrr- ha spiegato Rizzitelli – stiamo realizzando nuovi nuovi laboratori didattici in cui verranno ospitate le nuove edizioni dei percorsi formativi”.
Oltre alla presentazione delle aziende, i giovani hanno ascoltato anche consigli pratici e suggerimenti su come realizzare un Cv e come approcciarsi al primo incontro con il mondo del lavoro.
“Diventate competenti, il più possibile. Perché è quello che farà la differenza, oltre alla capacità di riuscire a risolvere i problemi – è stato il consiglio di Marco Acciari, dell’agenzia regionale Spazio Lavoro della Regione Lazio – nella nostra regione abbiamo 16 Its, e il 98% di studenti che escono dagli Its trovano lavoro. Avete preso la direzione giusta, ora specializzatevi e continuate a formarvi”.
“Nell’essenza dell’its c’è proprio questo: l’immediatezza di entrare nel mondo del lavoro alla fine del percorso formativo- aggiunge Adriano Cingolani, Marketing manager di Its-Ict Academy- Terminate le 1.080 ore previste in aula, adesso iniziano le 720 in azienda. E ci auguriamo che poi questo rapporto risulti essere fruttuoso, che porti a una continuità e una collaborazione più continuativa con le aziende che li raccoglieranno”.
Secondo i dati del centro per l’impiego della Regione Lazio, per chi esce dall’its in ambito informatico, il 61% dei contratti è a tempo indeterminato, dopo l’apprendistato. “Abbiamo conosciuto i ragazzi già durante la selezione- spiegano Mariangela Piccinini e Alberto Multari di Solving Team e Geek logica- Ora ci aspettiamo i givoanni possano entrare in azienda con competenze adeguate per approcciarsi alla realtà lavorativa.
Noi cerchiamo sempre figure con un background informatico, e l’Its approfondisce le competenze tecniche e favorisce lingresso nelle aziende. Questa formazione va a tamponare la mancanza di figure in questi ambiti”.
Una volta arrivati in azienda, i giovani “saranno affiancati da un tutor che li aiuterà a individuare la loro collocazione migliore a livello professionale”, spiega Paolo Cruciani dell’azienda Data management. “Siamo qui perché siamo sempre alla ricerca di talenti da inserire nelle nostre aziende- aggiunge Marco Di Lullo, di Philmark Group- E oggi questa ricerca è diventata sempre più difficile. L’Its fornisce una formazione differente.
Più lunga e professionalizzante. Siamo qui per sostenere Its-Ict Academy e per accogliere alcune delle persone che hanno frequentato la scuola. Dalle università o dalle scuole non escono abbastanza tecnici informatici- conclude- e l’unico modo per colmare questo gap è la formazione. Una formazione tecnica ma che dia importanza anche alle soft skills”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Febbraio 2024 - 19:00