Una galleria ferroviaria ottocentesca, situata a sessanta metri sotto l’acropoli di Velia, presto diventerà un deposito accessibile ai visitatori grazie a un progetto di riqualificazione.
Il direttore del Parco archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo, ha spiegato che la galleria, un tempo in uso per collegare Battipaglia a Reggio, è stata trasformata in deposito per reperti archeologici rinvenuti nella zona.
Tuttavia, a causa di problemi di accessibilità e conservazione del patrimonio, era necessario intervenire. Con un finanziamento di circa 7,5 milioni di euro, il Parco sta attuando un intervento per valorizzare la galleria e renderla accessibile al pubblico.
Questo intervento prevede la creazione di un deposito, spazi espositivi, aree di lavoro e un ascensore per facilitare l’accesso all’acropoli. Il progetto, in fase conclusiva, dovrebbe essere completato tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
La riqualificazione dell’ex galleria ferroviaria non solo mira a tutelare e valorizzare il patrimonio, ma offre anche opportunità di studio e ricerca sui materiali conservati al suo interno.
Questo intervento fa parte del “sistema museo” di Velia, che si concluderà con la realizzazione del Museo Archeologico di Elea-Velia, promosso dal ministro Sangiuliano. La galleria sotto l’acropoli di Velia è al centro del sesto episodio della rubrica “Diari di Archeologia” del Parco archeologico di Paestum e Velia.
In un video, il funzionario archeologo del Parco, Francesco Uliano Scelza, accompagna gli spettatori alla scoperta dei reperti contenuti nella galleria, tra cui cassette con reperti vari, anfore, epigrafi e sculture provenienti dagli scavi della zona.
Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2024 - 20:45