La riforma del Fisco, ormai prossima all’approvazione, porterà grandi novità nel sistema di riscossione italiano.
L’obiettivo è quello di abbandonare l’attuale sistema di esazione, basato sulle cartelle esattoriali, e di introdurre nuove misure più efficienti e favorevoli ai contribuenti.
Ecco le principali novità previste:
1. Rateizzazione più lunga:
Il numero massimo di rate per la rateizzazione delle cartelle esattoriali passerà da 72 a 120.
I contribuenti potranno richiedere la dilazione senza dover giustificare la propria richiesta.
2. Cancellazione automatica delle cartelle:
Le cartelle inesigibili, per le quali l’Agente della Riscossione non è riuscito a recuperare il credito, saranno automaticamente cancellate dopo 5 anni dall’affidamento del credito all’Ente riscossore.
Tale cancellazione non si applicherà ai casi in cui la riscossione è sospesa, vi è una controversia legale in corso o l’impresa debitrice è in concordato preventivo.
3. Validità più lunga delle cartelle:
Il termine di efficacia delle cartelle esattoriali passerà da 1 a 3 anni.
Ciò consentirà all’agente della riscossione di avere più tempo per tentare il recupero del credito.
4. Abbandono del sistema di iscrizione a ruolo:
L’obiettivo è quello di sostituire l’attuale sistema di riscossione basato sulle cartelle esattoriali con l’utilizzo dell’accertamento esecutivo.
In questo modo, gli atti dell’Agenzia delle Entrate saranno già titolo esecutivo, consentendo l’esecuzione forzata senza dover passare dall’Ente esattore e dalla formazione del ruolo.
5. Maggiore valorizzazione della fase di accertamento:
Con la riforma, si intende dare maggiore importanza alla fase di accertamento del debito, rispetto a quella meramente esecutiva.
Queste sono solo alcune delle principali novità previste dalla riforma del Fisco.
Si tratta di un cambiamento importante che avrà un impatto significativo sul sistema di riscossione italiano e sui contribuenti.
Le nuove misure sono volte a rendere il sistema più efficiente e a facilitare il pagamento dei debiti fiscali.
Articolo pubblicato il giorno 13 Febbraio 2024 - 07:06