Il decreto emesso dal tribunale per i minorenni di Napoli il 16 febbraio riguarda la vicenda di Claudio, un bambino di 4 anni e mezzo che deve essere riportato in Inghilterra.
La situazione ha avuto origine nel 2021, quando i genitori, Fabrizia di nazionalitร italiana e Maurizio, residente a Quarto, hanno visto i loro rapporti deteriorarsi nel Regno Unito.
Maurizio ha riferito che la sua ex moglie รจ stata allontanata dalle autoritร britanniche a causa di comportamenti violenti e instabili, sia verso di lui che verso il bambino, affermando che la donna aveva giร perso la patria potestร per una figlia avuta in un precedente matrimonio.
Dopo essere rientrato in Italia con il consenso scritto della moglie e stabilendosi a Quarto per garantire la sicurezza di Claudio, Maurizio ha mancato il ritorno in Inghilterra nei tempi prestabiliti, portando l’ex moglie a denunciarlo per sottrazione di minore.
Ciรฒ ha scatenato una serie di processi legali in Italia, incluso uno penale che ha portato all’assoluzione di Maurizio, e un procedimento civile che รจ stato portato dinanzi al tribunale per i minori a Napoli.
La decisione del tribunale napoletano di far rientrare Claudio in Inghilterra รจ stata contestata fermamente dall’ex moglie e dal suo legale, l’avvocato Giorgio Coppola. Si teme che il ritorno in Inghilterra possa portare Maurizio in carcere e il bambino potrebbe finire in una casa famiglia, non essendo abituato all’inglese e avendo difficoltร di linguaggio.
Il legale ha espresso preoccupazione per il fatto che la sentenza possa penalizzare profondamente il minore e ha dichiarato che stanno preparando un ricorso in Cassazione, nonostante i tempi lunghi che potrebbero essere necessari.
La situazione giudiziaria in corso evidenzia le complessitร e le questioni delicate legate alla sottrazione internazionale dei minori e alle decisioni che devono essere prese nel rispetto dei loro diritti e benessere.
Articolo pubblicato il giorno 24 Febbraio 2024 - 09:55