“Shmutz” di Felicia Berliner, pubblicato in Italia dalla porticese Mar dei Sargassi Edizioni, è tra i settanta libri più belli al mondo. Ad annunciarlo è il comitato del Dublin Literary Award, tra i riconoscimenti più prestigiosi dedicati alla letteratura anglofona, che ha reso nota la longlist dei candidati al premio per il 2024.
“Shmutz”, pubblicato lo scorso settembre con traduzione di Marina Finaldi, è il frutto di un lungo e attento lavoro di ricerca che la casa editrice porta avanti dal 2022 inseguendo quella che chiama “la voce dei confini”. Un traguardo non solo per Mar dei Sargassi ma per tutto il panorama culturale campano che sempre più, nelle sue giovani forze, si sta affacciando al mercato del libro con idee chiare, proposte serie e coraggiose. La menzione sottolinea, inoltre, il ruolo fondamentale che le piccole realtà svolgono all’interno della filiera editoriale affinché tante preziose letture non vadano perse.
Il romanzo segue le vicende di Raizl, diciannovenne di Brooklyn in una famiglia ebrea chassidica ultraortodossa. Qui le ragazze possono uscire con i ragazzi in appuntamenti combinati solo per sposarsi e mettere al mondo nutrite schiere di figli. Lei, invece, naviga le acque del proibito: cercando sul web l’immagine vietata di D-o, approda su un sito porno. Sconvolta e incuriosita, presto ne diventa dipendente: solo nell’universo virtuale notturno, dove tutto è esposto, trova riparo dall’occhio vigile della comunità.
In “Shmutz” la pornografia si fa enciclopedia dei rapporti umani. Anche se i due mondi raccontati sono agli antipodi – in uno il sesso è tabù, nell’altro merce – entrambi si reggono sulla sessualità femminile. Il loro sfiorarsi sacrilego si traduce, in Raizl, nell’esplorazione approfondita di sé e di una New York altrimenti preclusa.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2024 - 10:30